Come vi addormentate?
Avete mai osservato che spessissimo dormiamo sempre allo stesso modo?
Su un fianco, a pancia in giù, in su o dritti come stecchi: non è una scelta che cambia spesso.
Forse due o tre volte nella vita, magari in concomitanza con nostri particolari stati d’animo.
Ed in effetti, da come dormiamo si può evincere quale sia il nostro carattere: almeno i tratti principali.
Diciamo subito che non ci sono più di 6 posizioni adatte al sonno, in realtà varianti riconducibili a 4 modalità.
Ognuna con significati diversi.
1) La più diffusa, ci dormono circa 4 persone su 10, è quella che ci riporta inconsciamente ai primi istanti della nostra vita: la posizione fetale.
E’ la preferita dalle donne e consiste nel rannicchiarsi chiudendo braccia e gambe verso il petto.
E’ il modo di dormire che prediligiamo perchè ci regala sicurezza.
Le braccia piegate però indicano anche un discreto stress.
Al contrario, se le tenete stese in avanti significa che avete desiderio di novità nella vostra vita.
2) A pancia in giù: non un’idea eccezionale, dato che l’intero corpo viene a pesare sul petto e ciò può comportare sveglie notturne e una respirazione difficoltosa. E’ la posizione di chi si sente insicuro, tesi confermata se dormendo tendete ad abbracciare il cuscino. In generale però, è anche la posizione degli estroversi, spesso di chi si lancia senza riflettere troppo. E’ anche la posizione dei permalosi.
3) A pancia in su dorme meno del 10% della popolazione. chi tiene gambe dritte e braccia distese lungo i fianchi è generalemente persona che fatica a lasciarsi andare, ad aprirsi agli altri. Ricerca la tranquillità, ma è bene sappia che questa posizione non consente il riposo migliore.
Una variante è dormire schiena al materasso, ma con braccia alte dietro la testa e gambe aperte: molto poco diffusa, è la posizione di chi è aperto al mondo e alla gente, spesso anche dei generosi.
4) Chi dorme su un fianco, altra posizione molto diffusa, ha generalmente due modalità per farlo: un po’ rigido, braccia lungo il corpo, o braccia buttate in avanti.
Il primo caso è quello dei cinici, degli estroversi e di chi si fida poco del prossimo. E’ anche la posizione di chi valuta tutto prima di prendere una decisione e poi non cambierà più idea.
il secondo caso invece, braccia un po’ in avanti, indica minore sospettosità, una maggiore apertura verso gli altri e anche un pizzico di ingenuità.